Il problema dell’accesso alle auto al PTA di Gravina, sembra andare verso una soluzione definitiva virgola ma la nuova disposizione inviata il primo agosto dalla ASL Bari non ha accontentato tutti. Il sindacato Fsi Usae, per bocca del suo segretario Francesco Balducci, plaude all’iniziativa dell’azienda sanitaria locale ma evidenzia come nell’elenco delle vetture autorizzate manchino Alcune categorie essenziali come gli operatori del 118 di Gravina e il personale dipendente dello stesso PTA.

“La scrivente esprime apprezzamento per tale decisione, anche alla luce dei recenti accadimenti e si augura che finalmente tali disservizi non si ripetano – scrive in una nota il sindacato – ma fal succitato elenco mancano le autovetture del personale adibito alla postazione 118 di Gravina che, come noto, svolge un servizio H24 e, come la guardia medica, è preposto ad un servizio di continuità assistenziale in regime di emergenza-urgenza territoriale”.

“Inoltre, sono escluse anche le autovetture del personale dipendente che lavora nei servizi del PTA proprio negli orari indicati.
A tal proposito, si rammenta che in tutte le strutture della ASL, aventi la disponibilità di un parcheggio interno, l’accesso agli automezzi dei dipendenti è consentito mediante esposizione del cartellino marca tempo, atteso che in prossimità del PTA di Gravina vi sono solo parcheggi a pagamento. Inoltre, vi è la necessità di tutelare gli automezzi degli addetti al servizio di 118 da atti vandalici e furti”.

“È di tutta evidenza – conclude Balducci – che si tratti di una dimenticanza, poiché diversamente, si tratterebbe di una discriminazione ingiustificata.
In tal caso, infatti, saremmo di fronte ad una palese ritorsione proprio nei confronti di chi ha subito le conseguenze dei disservizi (evidenziandoli) causati dal comportamento omissivo dell’addetto alla sbarra d’ingresso. Situazione, quest’ultima, minacciata proprio dallo stesso addetto in presenza di testimoni come si evince dagli articoli con video e audio pubblicati negli ultimi giorni dal giornale “Il Quotidiano Italiano Bari”.