“Se non fosse per baguttelle con cui mi arrangio ogni giorno sarei già morto di fame”. Massimiliano, disoccupato da tanto tempo senza problemi con la giustizia alle spalle, secondo quanto ci dice, è categorico: “Sto sempre a spaccarmi il culo”.

Lo abbiamo incontrato casualmente per le vie del Libertà alla vigilia di Ferragosto, la sua storia è quella di tanti che oggi come oggi si arrabattano per portare qualche soldo a casa, dove tra una compagna che non sta bene e le difficoltà per sbarcare il lunario, i problemi non mancano.

“Ho 48anni, so fare il cartongesso benissimo, posso fare il parquet, nell’edilizia sono bravo, ma il settore è in crisi da prima del 2009 – ci racconta – ho chiesto anche a grandi aziende, ma ti prendono solo per il periodo che gli serve. Alla mia l’età non mi assumono nemmeno”.

“Quando vado dalle agenzie di collocamento – sottolinea Massimiliano – dicono tutte che non c’è niente. Io non ho problemi a spostarmi, mi basta avere vitto, alloggio e qualcosa per vivere dignitosamente. Mi rivolgo agli imprenditori che cercano una persona affidabile e che ha voglia di lavorare, non ho mai avuto problemi con la Legge”.

“Nonostante tutti gli annunci del Comune, in questi giorni anzi che alternarsi sono tutti in ferie, mense chiuse, c’è uno solo posto aperto, ma dove ti posso assicurare, e te lo faccio dire anche da altri, che si mangia la merda. Oggi – ci ha detto – non so dove andare a mangiare.”.