Dalla sera del 16 agosto all’altezza del civico 126 di via Crisanzio non è cambiato nulla. Esattamente come accade da anni, il cantiere contro cui un’auto si è andata a schiantare per via della mancata segnalazione, resta abbandonato dai proprietari e dalle istituzioni competenti in materia di sucurezza.

Ordinaria amministrazione nel paese dove c’è bisogno che ci scappi il morto per fare un a qualsiasi cosa. Tutti colpevoli, dunque, ad eccezione dei tubi con cui è costruito il corridoio pedonale fai da te. Quelli sono innocenti per definizione.

In attesa che qualcuno su degni di fare una qualsiasi cosa, se non altro illuminare il cantiere trasformato in pericoloso bagno pubblico, fate attenzione. È una trappola, per fortuna non ancora mortale.