Iniziano a delinearsi i primi identikit dei padroni di casa, per meglio dire approfittatori in alcuni casi senza scrupoli, che affittano appartamenti fatiscenti, depositi, cantinole e tuguri a migranti disperati e prostitute.

Da quando abbiamo iniziato a mettere il dito nella piaga abbiamo ricevuto decine di segnalazioni. Tra tutti quelli che fanno affari mettendo nelle proprietà prostitute e migranti disperati, c’è un barese verace che ci ha molto colpito.

Sulla sua bacheca promuove Salvini, bacchetta i progressisti e si lascia andare in commenti razzisti contro i migranti, condividendo video a sostegno delle sue tesi. Smessi i panni del razzista, il padrone di casa nella vita reale non si fa scrupoli a fare affari mettendo nelle sue “abitazioni” prostitute e migranti.

Il caso è emblematico. La fotografia senza filtri di ciò che accade irreversibilmente al quartiere Libertà, attualmente passato al setaccio, con la speranza non si tratti solo di un’operazione di facciata, ma della volontà duratura di stanare irregolari e approfittatori.