Che sia un cavalletto o una bici, l’antiquario deve inventarsi qualcosa pur di non far parcheggiare centinaia di macchine davanti al garage di sua proprietà, con annesso regolare passo carrabile.

Ma si sa nel quartiere Libertà a volte vige l’anarchia e sembra più giusto lasciare un’auto su un divieto piuttosto che mettere una bici per indicarlo. Lo sa bene il proprietario del negozio che un giorno stava per ricevere una multa per colpa di una segnalazione anonima che denunciava il “parcheggio” della sua amata due ruote.

Tutto ciò sembra una scena di qualche film comico di basso livello. Vedere una bici che occupa un passo carrabile fa più scalpore di una macchina, non solo per i cittadini che l’hanno segnalata ma anche per gli agenti della Locale che di multe, secondo quanto detto dall’antiquario, non ne fanno.