Questo week-end Bari ha ospitato una delle manifestazioni di calcio più seguita negli ultimi tempi: la Bobo Summer Cup. Un incontro di beach soccer tra Bobo Vieri e altri nomi importanti del calcio, enfatizzato anche da giochi che hanno coinvolto il pubblico presente, pagante e non. No, non siamo impazziti, mai scelta di parole è stata più azzeccata e ve ne spieghiamo il motivo.

Per partecipare all’evento, che si è svolto al lido San Francesco alla Rena, di regola bisognava comprare un biglietto al costo di 10 euro, grazie al quale si poteva seguire la partita dagli spalti montati per l’occasione. Ma è qui che arriva il bello.

Un ragazzo qualche settimana fa ha comprato due biglietti ma, arrivato al lido, nessuno, né gli organizzatori né gli addetti alla sicurezza, gli ha richiesto il biglietto. Esterrefatto ha girato un video-denuncia dove si vede chiaramente come nessuno lo abbia bloccato, riuscendo così ad accomodarsi indisturbato sugli spalti. Insomma potevano entrare cani e porci, con o senza biglietto.

Qualcuno dirà certamente che lo spettatore sarà arrivato in un momento di confusione oppure verso la fine della partita quando, si sa, le maniche sono più larghe. In tanti, però, ci hanno segnalato come la mancanza di controlli sia proseguita nelle due giornate e in qualsiasi momento dell’evento

A questo punto ci chiediamo: perché mettere in vendita dei biglietti se poi alla fine la Bobo summer cup è risultata gratis? Perché non decidere fin dall’inizio di far entrare tutti indistintamente? Verrà rimborsato il biglietto a chi non è stato furbo? Ai posteri l’ardua sentenza.