Il tema della convivenza, dell’accoglienza e dell’integrazione nel quartiere Libertà è diventato pressante e di stretta attualità, la situazione pare ormai sul punto di esplodere. Quasi ogni giorno la cronaca riporta episodi di violenza, risse, ubriachezza molesta e spaccio a cui i residenti devono assistere loro malgrado. Luigi Cipriani, del movimento Riprendiamoci il Futuro, si è rivolto direttamente al ministro Matteo Salvini.

“La situazione è diventata incandescente – ha detto Cipriani ai nostri microfoni – ci sono una marea di extracomunitari irregolari, si spaccia a tutte le ore, prostituzione. I politici del territorio cosa hanno fatto per salvaguardare il diritto a una civile convivenza? Sono scomparsi il giorno dopo le elezioni del 2014. Su nostra richiesta c’è stato persino un intervento del senatore Quagliariello, questa interrogazione parlamentare non ha sortito alcun effetto”.

“Non possiamo più assistere a queste guerriglie quotidiane, al Libertà la gente è addirittura costretta a evitare alcune strade. Molta gente sta svendendo la casa acquistata con tanti sacrifici. I commercianti non ce la fanno più, stanno anche perdendo clienti. Questi signori mettono su delle attività commerciali, ma le autorizzazioni ce le hanno?” si chiede.

“Quando abbiamo incontrato il Questore, ci ha detto che oltre l’identificazione non si può andare e che tutta la situazione amministrativa spetta alla Polizia Municipale. Chiediamo che il ministro autorizzi una ronda mista, Carabinieri, Polizia, Finanzieri e Polizia Municipale. Con la ronda mista si accerta sia se i contratti sono regolari, sia se le persone sono regolari, perché se non lo sono, devo andare via immediatamente. Non si può assistere e rimanere indifferenti difronte alla distruzione di un quartiere storico”.