“Prima le cacciavamo le persone, adesso siamo costretti a fare le promozioni per riuscire a guadagnare la giornata”. Le sorelle Giuliani, proprietarie del Little Bar a Fesca, sono infuriate con l’Amministrazione Comunale, e di certo non le mandano a dire.

I lavori del water front hanno letteralmente rovinato i loro affari: “Prima incassavamo dai 700 agli 800 euro al giorno – spiega Domenica – adesso si e no riusciamo a guadagnare 150 euro al giorno, quasi l’80% in meno rispetto al passato. Come facciamo a pagare le bollette? Il Sindaco dovrebbe venire qualche giorno a vedere in che situazione ci troviamo”.

Ciò che più fa arrabbiare è la presenza di abusivi che con i carretti si mettono a vendere bibite, gelati e panini sull’unica porzione di mare aperta dopo i lavori. “Siamo andati noi a cacciarli – urla Domenica -, solo con le minacce siamo riusciti a mandarli via”.

“Per colpa dei lavori – continua – le persone che arrivano da Palese, Santo Spirito e dal San Paolo non passano più da qui, hanno imparato ad andare da via Napoli per raggiungere le loro destinazioni”.

“Noi commercianti – conclude Domenica – ci sentiamo traditi da questa Amministrazione che non ha voluto sentire le nostre proposte e preoccupazioni per questi lavori che dovevano finire nel 2017 e invece siamo ancora un cantiere aperto”.