“Finalmente da domani possiamo incominciare una nuova vita”. Dopo anni di battaglie per riuscire ad ottenere una casa vivibile per lei e la sua famiglia, Rosa ce l’ha fatta. Il tugurio umido, sporco e poco sicuro, adesso è solo un brutto sogno.

“Grazie all’assessore Pierluigi Introna – ci dice con la voce rotta dall’emozione -, che ha preso a cuore il nostro caso, siamo riusciti ad ottenere momentaneamente una casa di proprietà del Comune al quartiere Libertà. Appena finiranno di costruire le nuove case popolari ci saranno le assegnazioni”.

“Vedendo la nuova casa – continua – mi sembra ormai lontano il brutto periodo che abbiamo passato io, mio marito e i miei figli”. Rosa e Giuseppe, nonostante un unico assegno di invalidità di soli 290 euro, abitavano in una topaia abusiva che pagavano mensilmente 250 euro, rimanendo con pochissimi soldi per vivere. “Adesso non sarà più come prima e torneremo ad essere felici”.