“Il servizio 118 è a rischio collasso”, l’allarme è stato lanciato dal presidente della Società Italiana Sistema 118, Mario Balzanelli. “Un sistema salva vita – sottolinea – che nell’ultimo decennio è stato completamente smantellato”.

“Ci troviamo in questa situazione – scrive nella nota – per colpa dell’inefficacia visione delle precedenti gestioni ministeriali. Si è ritenuto più opportuno smantellare il tutto nel nome dell’innovazione, ma vengono impegnate poche risorse rispetto al volume della spesa sanitaria nazionale”.

La situazione è grave in tutta Italia. Ogni regione opera in base alla propria autonomia finanziaria e questo ha causato la chiusura del 50% delle centrali operative. Il decreto ministeriale del 2015 non è stato quindi applicato alla stessa maniera per tutto lo stivale. A Nord su 100 ambulanze solo 5 hanno medico e infermieri a bordo, mentre a Sud il personale c’è ma i mezzi no.

 

“Un altro problema è la presenza di volontari a bordo delle ambulanze – conclude Balzanelli -. Nonostante abbiano seguito corsi certificati di rianimazione non possono però intubare e dare farmaci, insomma non possono salvare la vita”.