Ferrovie Appulo Lucane, l’intestazione della missiva inviata da Filt Cgil, Fit Cisl e Uilt Uil, al presidente Matteo Colamussi, parla chiaro. Oggetto: Bozza verbale sul Premio di Risultato. Come a dire, c’è un verbale da sottoscrivere, ma il testo che abbiamo ricevuto non pare corrispondere a come si sono svolti i fatti.

E in effetti, tra le altre cose, i sindacati scrivono: “Non risultano essere state ricevute le indicazioni e le modifiche proposte dalle nostre RSA”, o anche “riteniamo necessario che venga stralciato dal verbale la frase in cui le organizzazioni sindacali risultino d’accordo alla revisione degli accordi di II livello”. Insomma, presidenza e sindacati non appaiono in sintonia. Qui di seguito il testo integrale inviato a Colamussi.

Signor Presidente, abbiamo ricevuto nei giorni scorsi una bozza di verbale riferita alla trattativa sul premio di risultato e ieri una convocazione che pare essere un mero invito per celebrare una riunione con il solo scopo di firmare tale verbale senza poter riaprire una discussione di merito.

Riteniamo non condivisibile un simile percorso in quanto nella bozza di verbale non risultano essere state ricevute le indicazioni e le modifiche proposte dalle nostre RSA di Potenza e Matera, e quindi il testo sembra essere appiattito su il preaccordo da Lei sottoscritto con le Segreterie di Puglia il 23 Aprile scorso e non condiviso in toto nella riunione del 26 Aprile.

Appare, dunque, a parere delle scriventi riaprire una discussione di merito sul premio, che a quantità economiche invariate possa soddisfare le necessità e gli interessi dei singoli lavoratori che della Società.

Risulta, infatti, illogico che una parte del premio venga destinato solo a una parte del personale che può o deve essere chiamato a compiti e mansioni che possono non essere quelle delle declaratorie dei propri profili professionali e che senza una dovuta formazione entrano in contatto con l’utenza.

Risulta non certificabile in maniera oggettiva il raggiungimento dell’obbiettivo posto a base per l’erogazione del premio stesso in quanto i dati dei ricavi sono in possesso solo da chi deve erogare il Premio stesso.

Risulta, inoltre, non chiaro come vengano considerate le giornate di legge 104, i permessi sindacali e gli altri tipi di permessi al fine del computo delle giornate di presenza per il raggiungimento della rimanente quota del premio, come non risulta chiaro in quali ore si debba effettuare il corso di inglese basic.

A fronte di ciò, come già espresso in premessa, riteniamo necessario riaprire il confronto con le nostre RSA, uniche titolate alla discussione e alla firma di un premio aziendale come riteniamo necessario che venga stralciato dalla discussione e quindi dal verbale la frase in cui le organizzazioni sindacali risultino d’accordo alla revisione degli accordi di II livello in quanto non può apparire che l’erogazione del premio sia subordinato ad un impegno su delle modifiche sostanziali rispetto al reddito e alle condizioni di vita dei lavoratori.