Sul caso della gestione dell’assistenza durante l’evento di Federicus ad Altamura, criticato pubblicamente da alcuni utenti sotto i ringraziamenti del Direttore della Centrale Operativa 118 Gaetano Dipietro, è scontro fra L’ordine delle Professioni Infermieristiche di Bari e la Pubblica Assistenza Sercorato Onlus.

“Chiediamo che sia fatta luce sull’accaduto per evitare che nell’immaginario collettivo si determinino condizioni di allarme e sfiducia nell’operato del personale sanitario impegnato servizio pubblico – scrive l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Bari – Sono dichiarazioni imbarazzanti e deprecabili, a nostro avviso, quelle esternate dal Presidente dell’Associazione SerCorato durante la festa pubblica ripresa in oggetto poiché screditano e sviliscono la credibilità degli Infermieri, dei Medici dell’Asl Bari e di tutti quelli che hanno lavorato al fine di gestire e garantire un livello di protezione efficace alle situazioni emergenziali proprie di un evento a così elevata partecipazione popolare”.

“I fatti, cui si è reso protagonista il Presidente del SerCorato, impongono una serie di riflessioni che vanno approfondite non già perché tendenziose e calunnianti, ma perché danneggiano l’integrità e la rispettabilità di un intero sistema dove, egli stesso interpreta il ruolo del Presidente di un servizio accreditato dalle istituzioni. Si convochi al più presto un tavolo tecnico finalizzato all’analisi degli accadimenti, in ottemperanza di quanto stabilito nella Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome”.

A stretto giro è arrivata la risposta della Pubblica Assistenza Sercorato Onlus: “Si rigettano tutte le accuse gratuitamente mosse all’associazione, dovendosi valutare attentamente tutti i post pubblicati e le relative foto pubblicate, e fatto salvo il legittimo diritto di critica, per ogni determinazione opportuna nei confronti di quanti avessero leso l’immagine dell’associazione”.

“L’associazione, contrariamente a quanto si legge nella lettera dell’Ordine, nutre una profonda e sincera stima nell’operato di tutti gli infermieri che lavorano sia in strutture pubbliche che private, avendone da sempre apprezzato la serietà, la competenza, la professionalità e la dedizione al servizio di chi soffre, posto che tutti i giorni la sperimentano, lavorandoci a stretto contatto in considerazione della prestazione che questa Onlus offre in soccorso di pazienti e di chi chiede il suo servizio”.

“Il giudizio e le offese di pochissimi soggetti non incrineranno mai quel rapporto di stima e di fiducia reciproca che tutto il personale medico ed infermieristico nutre nei confronti di tutte le associazioni di volontariato che operano nella sanità, e della Sercorato in particolare. Tanto premesso, sin da ora si informa che la Onlus non parteciperà ad alcun tavolo tecnico, così come richiesto, ritenendo l’associazione di non avere nulla a che vedere con le accuse che le sono state mosse”.