A volte l’apparenza inganna. Vito, in arte Vito Shake, ha il piercing sul sopracciglio e il fare di un rapper, sua grande passione, ma non si direbbe mai che lui, il ragazzo che ama Eminem, sia al quarto anno di Medicina in lingua inglese.

“Da grande – racconta Vito – vorrei diventare chirurgo, ma adesso nessuno mi vieta di inseguire il mio secondo sogno nel cassetto: fare il rapper”. Dopo due anni di Medicina in lingua inglese in Romania, Vito è tornato a vivere ad Adelfia e completerà gli studi alla facoltà di Bari. “Ho deciso di studiare all’estero – continua – per una mia formazione personale. Sono tornato a casa con un bagaglio in più rispetto a tanti colleghi, soprattutto perché in Romania si può operare sui cadaveri, cosa vietata in Italia”.

“Grazie all’Università – aggiunge – sono entrato in contatto con tanta gente straniera che, dopo avermi sentito cantare, mi ha spinto a non mollare e anzi mi ha dato più stimoli per migliorare. Le mie canzoni hanno dentro un melting pot di stili. Prima i miei testi erano prevalentemente incentrati su temi sociali, adesso, invece, parlo di più delle mia doppia vita, tra medicina e musica. Proprio per questo motivo ogni mio pezzo ha una doppia chiave di lettura”. Con S.H.A. Vito debutta ufficialmente nel mondo del rap, seppure non è il suo primo pezzo. Diversi i brani già pronti per la pubblicazione.

“Adesso fare rap è una moda – conclude -, vedo tanti ragazzi baresi che si cimentano in questo tipo di musica, ma per lo più sono tutti uguali. Del panorama nostrano stimo molto Onivas, con il quale lavorerò in futuro, mentre boccio i tanti che con il rap in dialetto pensano di essere arrivati ad un pubblico più vasto, ma proprio per questo non sono riusciti a fare il salto di qualità”.