“Erba alta quasi 2 metri, rifiuti di ogni genere, recinto di protezione divelto. Queste sono le condizioni di totale abbandono dei cantieri dove dovrebbe essere realizzati i due giardini. Siamo alla fine di aprile e non si vede ombra di un operaio. Dalle ultime dell’assessore Galasso, i lavori sarebbero iniziati per fine marzo e terminati per settembre. La domanda nasce spontanea: di quale anno? L’assessore promette, ma non mantiene”. A pungere l’assessore ai lavori pubblici è Giuseppe Catalano, del Gruppo Revolution.

Siamo nel quadrilatero compreso tra via Vincenzo Ricchioni, via Nicola Leotta e via Riccardo Ciusa, al quartiere San Paolo. Qui tutto è fermo, tristemente abbandonato al suo destino da molto tempo a quanto pare. Già in passato il Gruppo Revolution aveva chiamato in causa l’assessore per capire quando sarebbero stati completati i giardini in questa vicenda che va avanti dal lontano 2016.

Non è mancata la risposta dell’assessore ai Lavori Pubblici, Giuseppe Galasso, che non ha ceduto alla provocazione del gruppo Revolution e ha spiegato i motivi del ritardo dei lavori ai due parchi del San Paolo. “Non abbiamo potuto completare subito l’iter perché era necessario svincolare le somme del ribasso – afferma Galasso – dopo l’approvazione della Giunta partiranno i lavori. I giardini saranno recuperati e consegnati alla cittadinanza tra fine giugno e inizi luglio”.

“Abbiamo apportato delle modifiche al progetto – conclude -. Si è deciso, come chiesto dai consiglieri di municipio, di eliminare i muretti di cemento rivestiti in pietra che avrebbero creato situazioni da bivacco e al loro posto abbiamo messo delle panchine, inoltre abbiamo collegato le luci del parco alla pubblica illuminazione a led e verranno create aree ludiche con pavimentazione antitrauma e giochi per i più piccoli”.

L’Assessore ci ha anche assicurato che in breve tempo verranno chiusi i varchi delle recinzioni creati dai vandali, un intervento che metterà in sicurezza l’intera area.