Poco personale, assenza di sicurezza e strutture non idonee. È la situazione di piena emergenza in cui versano i servizi sociali del Comune di Bari denunciata dal segretario regionale della Uil Fpl, Davide De Gregorio che lancia un grido dall’allarme rivolto a tutte le istituzioni dal Prefetto al Sindaco passando per i municipi.

“Purtroppo, in data odierna registriamo un grave episodio accaduto nei confronti di un assistente sociale del Comune di Andria al quale, improvvisamente, gli è stata versata un’intera bottiglia contente benzina da parte di un utente disperato”.

“Non può tale episodio lasciarci indifferenti in quanto, al Comune di Bari, sono mesi che
denunciamo lo stato di malessere di tutti gli operatori dei servizi sociali rispetto all’enorme numero di utenti che quotidianamente si interfacciano e la precaria organizzazione che continua ad esistere in tutto il servizio sociale”.

“Per non parlare dei disagi rivenienti dai locali adibiti ai servizi sociali, sicuramente non rispettosi della normativa sulla sicurezza degli ambienti di lavoro e certamente non dignitosi anche per gli stessi utenti. Basti pensare ai tuguri della sede di Via Archimede. Ma ancor oggi il Comune di Bari nicchia. Aspettiamo un ulteriore tragedia prima di muoversi?
Per noi della UIL FPL non c’è più tempo. Esigiamo risposte alle nostre proposte”.

“In alternativa inizieremo una dura battaglia affinché gli assistenti sociali e gli educatori professionali del Comune di Bari riescano ad operare in ambienti sufficientemente idonei e con la migliore organizzazione possibile che consenta di esprimere al massimo la professionalità detenuta nella massima sicurezza richiesta”.