Giorni di elezioni per il rinnovo delle cariche sindacali all’Istituto Alberghiero Majorana di Bari. Sul voto si è scatenata la bagarre a causa della candidatura e del contemporaneo dietrofront di alcuni collaboratori della preside.

L’imbarazzo di non sapere mai da che parte stare durante le trattative sindacali ha convinto una stretta collaboratrice del dirigente scolastico Paola Petruzzelli, a non ricandidarsi. Per una che desiste, un altro braccio destro del capo decide di buttarsi nella mischia e due mesi fa si iscrive allo SNALS.

ll sindacato le stende il tappeto rosso senza sapere che il vero intento, palesato un paio di settimane dopo, sarebbe stato quello di candidarsi, ma ormai la frittata fumava. La campagna elettorale è stata particolarmente infuocata, a maggior ragione se si tiene conto del fatto che un’altra collaboratrice del dirigente, iscritta alla Cisl, ha improvvisamente sentito la necessità di contattare i colleghi per cercare di indirizzare il voto verso la neo candidata dello SNALS.

Una cosa normale? A quanto pare no, almeno stando a quando ribadisce la CGIL in un volantino diffuso in queste settimane. Noi non candidiamo collaboratori della dirigente, dicono in parole povere, sottolineando come eventuali rappresentanti dell’ufficio di presidenza non potrebbero assicurare imparzialità una volta seduti ai tavoli delle trattative. Niente di illecito, s’intende, ma resta il dubbio sull’opportunità.