Nuccio Lamorgese ha voluto la bicicletta e ora pedala, ma senza dubbio la sua corsa ha una marcia in più. Da Bari a Capo Nord, 4 mila chilometri di sudore e fatica che l’infermiere macinerà per raggiungere un importante obiettivo: acquistare un letto di rianimazione neonatale.

“La mia avventura è dedicata esclusivamente ai piccoli eroi che nascono prematuri e lottano sin dai primi momenti della loro vita”. Da queste parole emerge tutta la forza di chi ha deciso di donare il proprio contributo ai più indifesi, facendo affidamento solo sulle proprie gambe e sulla Surly Karate Monkey in acciaio.

L’impresa di Nuccio inizierà domani alle 11.30 dall’ingresso principale dell’Ospedale Di Venere di Bari. Ad attenderlo un grande traguardo, più importante e prezioso di qualsiasi coppa d’oro, l’acquisto di un lettino neonatale. Uno strumento di fondamentale durante il parto spontaneo o cesareo perché permette alla mamma e al piccolo prematuro di restare uniti tramite il cordone ombelicale dopo la nascita.

La raccolta fondi è sostenuta anche dall’Associazione Bimbintin Onlus. Il viaggio durerà circa un mese e prevede un percorso giornaliero di 150/200 chilometri. L’infermiere potrà avvalersi di una tenda da campeggio, un fornelletto, cibo liofilizzato e poche altri oggetti essenziali.

Il localizzatore satellitare di cui il temerario Lamorgese si è equipaggiato, consentirà a chiunque lo desideri di seguire in tempo reale il viaggio della beneficenza su due ruote.