La nomina di Simeone Di Cagno Abbrescia a presidente di Acquedotto Pugliese, seppur nell’aria da tempo e ampiamente annunciata dal nostro giornale, ha fatto parecchio rumore.

In tanti hanno storto il naso sulla scelta di Michele Emiliano, tra questi anche chi aveva contribuito alla sua vittoria proprio contro quello stesso Di Cagno Abbrescia. Parliamo di Dino Amenduni, comunicatore e stratega di Proforma, la società che ha curato la campagna elettorale di Emiliano alle comunali baresi del 2009.

“Nove anni fa ho lavorato alla mia prima campagna elettorale. A Bari. Nella città che amo – scrive Amenduni sulla sua bacheca Facebook – Con un ruolo di enorme responsabilità. A 24 anni. Resta tuttora l’esperienza professionale più piena della mia vita. Il nostro avversario di allora si chiamava Simeone Di Cagno Abbrescia. Punta Perotti, la Fibronit, l’impropria commistione tra pubblico e privato erano buone ragioni per osteggiarlo.

La campagna elettorale fu vincente, il post-campagna no. So di aver deluso tante persone e di aver compromesso tanti rapporti personali perché le cose sono andate diversamente da come volevamo e perché in tanti si sono sentiti presi in giro. A loro, e non solo a loro, sento adesso di voler dire: anche se non mi perdonerete mai, sappiate che su Simeone non ho cambiato idea e non ho intenzione di farlo”.