Sostituire la propria carta d’identità con la nuova tessera elettronica sta diventando una vera e propria odissea. A Bari si moltiplicano segnalazioni di ritardi e malfunzionamenti nell’erogazione del servizio che spesso e volentieri provocano momenti di tensione sfociando, in alcuni casi, in aggressioni fisiche ai danni dei dipendenti comunali.

È il caso, per esempio, dell’aggressione a un dipendente comunale nella sede comunale di via Fraccacreta, denunciato dalla Fp Cgil di Bari. Ma un altro episodio si sarebbe verificato negli uffici di via Pinto, al quartiere Carrassi: a farne le spese sarebbe stata una donna impegnata nel servizio di guardiania.

“L’ultima aggressione in via Fraccacreta è solo l’ultima di una serie di episodi che dimostrano la drammatica situazione della sicurezza negli uffici del Comune di Bari e, in particolare, per i dipendenti che effettuano attività di front office – attacca il sindaco Fp Cgil – Si tratta di una condizione pressante che, finora, non ha avuto gravi ricadute solo per la prontezza dei lavoratori e la disponibilità degli agenti di polizia locale”.

Dal Comune, però, si difendono: sarebbe tutta colpa di un “malfunzionamento del collegamento tra gli uffici anagrafici e il sistema del Ministero deputato al rilascio definitivo della Carta d’identità elettronica”. L’assessore ai Servizi demografici Angelo Tomasicchio ha già segnalato problemi e disagi al ministero con una nota.

“Non è possibile gestire un servizio che richiede ai cittadini una spesa di non poco conto in queste condizioni – ha dichiarato lo stesso assessore – Il Ministero deve attivarsi nel più breve tempo possibile per ripristinare correttamente il funzionamento del sistema e mettere gli uffici comunali nelle condizioni di erogare i servizi ai cittadini nel migliore dei modi”.