Il professor Enzo Lattanzio non è più il presidente dell’associazione Susan Komen Italia per la Puglia. La notizia della gerenza affidata a Linda Catucci, capogruppo in Consiglio comunale di “Siamo Cassano”, era ufficiale. Oggi, però, qualcuno ha pubblicato la lettera inedita con la quale il professor Lattanzio e il suo comitato esponevano le ragioni della decisione.

Ho avuto l’onore di seguire direttamente la crescita delle edizioni della Race for the Cure, toccando con mano l’enorme lavoro – spesso non adeguatamente supportato da chi di dovere – fatto sempre nell’ottica del finanziamento dei progetti benefici, senza mai perdere di vista il cuore della manifestazione: le donne in rosa.

Peccato sia andata a finire così, il professore avrebbe meritato certamente un passaggio di consegne più consono a questi undici anni di attività.

LETTERA PROFESSOR ENZO LATTANZIO – Carissimi amici Komen, volontari, donne “in rosa”, dopo undici anni di attività nei quali insieme ai rappresentanti del Comitato Regionale e supportati dal prezioso contributo del nostro staff, abbiamo fatto nascere e crescere la nostra associazione Susan Komen Italia sul territorio pugliese, vi informo che abbiamo interrotto il nostro rapporto di collaborazione sussistendo oggi, a nostro parere, modalità di confronto e progettualità che si discostano da quanto da noi condiviso in passato. 

In questi anni abbiamo creduto, lavorato, corso insieme a voi, alle istituzioni, agli sponsors, verso obiettivi sempre più ambiziosi e ne abbiamo condivisi i successi; insieme a voi avremmo voluto contribuire a migliorare le scelte di politica sanitaria che oggi purtroppo ricadono sulla tutela della salute delle donne pugliesi ma, malgrado la tenacia, esistono meccanismi che non ci appartengono e che hanno differenti finalità. 

Porteremo nel cuore questa bellissima esperienza che ci ha arricchito umanamente e professionalmente, il duro lavoro svolto, la vostra fiducia in noi, la nostra dedizione, hanno consentito hanno consentito di instaurare relazioni umane uniche spesso al fianco di chi ha sofferto per la malattia, relazioni che sicuramente continueremo a vivere per ciascuno di noi e che ci auguriamo possano essere utili a mantenere una mano tesa verso le nostre donne con l’obiettivo di sconfiggere a breve il tumore. 

È stato bello correre con voi, vi abbraccio tutti. Grato con il cuore, a presto.
Enzo Lattanzio