Nonostante i divieti, le fototrappole e le multe salate, i luridi continuano a proliferare e a far diventare ogni pezzo di campagna una discarica a cielo aperto. Lo sa bene Dino, proprietario di una campagna tra Carbonara e Poggiofranco, che ogni giorno deve rimboccarsi le maniche per spostare gli ingombranti dall’ingresso della sua terra.

“Sono costretto a sollevare mobili, sedie, water e divani – racconta Dino – per poter entrare nella mia campagna. A volte li lasciano a ridosso della recinzione, con il pericolo che possa rompersi da un momento all’altro”. Purtroppo Dino non è mai riuscito a beccare qualche lurido intento a buttare gli ingombranti.

“Dopo tante segnalazioni, ho smesso di contattare l’Amiu che viene una volta l’anno a fare un po’ di pulizia – conclude – ma dopo un po’ siamo di nuovo punto e a capo”. In questo momento, dove l’intera città sta lottando contro la costruzione dell’inceneritore, ci sono i luridi che invece vedono ogni piccola porzione di terra come un immondezzaio, non curandosi del danno che fanno al territorio.