Per suonare e allietare i passanti con della buona musica, gli artisti di strada devono seguire delle regole, come ad esempio chiedere una delibera al Sindaco della città. Purtroppo però spesso capita che il limite possa essere superato e che i commercianti o i residenti della zona possano lamentarsi. Questo è ciò che è capitato a Marcello, in arte Sembianze Umane, che per la musica troppo alta ha subito il sequestro dei suoi strumenti.

“Ieri ero in via Sparano, all’altezza della gioielleria Mossa, quando, intorno alle 19, due Vigili si sono avvicinati e mi hanno chiesto i documenti – racconta Marcello -. Mentre stavo parlando con uno, l’altro ha iniziato a sequestrare il mio amplificatore, la batteria e a togliermi dalle mani la chitarra elettrica. Solo dopo alcune preghiere hanno acconsentito a farmi mettere la chitarra nel fodero”.

“Dopo essere entrato in macchina – aggiunge – mi sono accorto che l’amplificatore era ancora acceso. Una volta arrivato in caserma mi hanno accusato di aver violato l’articolo 659. Da qui il sequestro della mia attrezzatura”.

Il sindaco Antonio Decaro ha risposto alle lamentele di Marcello. “A seguito di ripetute segnalazioni da parte di residenti, commercianti e cittadini – gli scrive il Sindaco – una pattuglia ha verificato che in via Sparano un artista di strada stava eseguendo di continuo esibizioni con una chitarra elettrica e amplificatore alimentati in maniera artigianale da una batteria del tipo “rinforzato” usato per gli autoveicoli e la musica prodotta aveva effettivamente un volume così elevato che costituiva fonte di disturbo per le occupazioni, riposo e persino le attività lavorative”. 

Per Marcello la questione si fa grave. Per procedere al dissequestro si è rivolto al suo avvocato che gli ha fatto sapere che dovrà aspettare 20 giorni poiché il procedimento è finito nelle mani della Magistratura.

I suoi fan lo acclamano ma chissà quando rivedranno suonare il mal capitato Marcello con la sua chitarra elettrica.