Almeno sei Carabinieri, due agenti della Digos e quattro aderenti all’Associazione nazionale della Polizia di Stato. Spiegamento di forze notevole alla Sala delle Rose di Palo del Colle.

Ieri sera, dopo una settimana di polemiche e idiozie di vario genere, si è tenuto il convegno-spettacolo organizzato dalla Parrocchia di San Giuseppe. Poca voglia di parlare, livore eccessivo in alcuni dei partecipanti e il timore di infiltrazioni di contestatori di sinistra. La difesa della famiglia e dei bambini contro la teoria gender.

La musica di Povia, accompagnata dalla narrazione dell’avvocato Gianfranco Amato. Nella sala, gremitissima, c’erano anche il consigliere comunale e della Città Metropolitana di Bari, Giuseppe Carrieri, ed altri sostenitori dell’ovvio – com’è stato detto – arrivati da alcuni centri della provincia.

Pochi i colleghi sacerdoti di don Pasquale Amoruoso, accusato di essere omofobo. “Siamo qui solo per parlare di famiglia – ha spiegato – come concepita dalla dottrina cristiana e come più volte ricordato dallo stesso Papa Francesco. Non vogliamo puntare il dito contro nessuno, ma difendere le nostre idee e la nostra fede”.