Influenza, ormai ci siamo. Il “male di stagione” che ogni anno costringe a letto migliaia di persone, in qualche caso sporadico con conseguenze purtroppo letali, è arrivato anche in Puglia. Il laboratorio di epidemiologia molecolare del Policlinico di Bari ha isolato nei giorni scorsi i primi virus.

Già 22mila persone, secondo le stime dell’OER Osservatorio Epidemiologico Regionale, hanno contratto la sindrome influenzale, ma il numero è ovviamente destinato a salire. Una persona anziana, e non vaccinata, è stata ricoverata in Rianimazione per insufficienza respiratoria.

La cattiva notizia è che il picco potrebbe guastare le imminenti festività natalizie, quella buona, invece, è che c’è ancora tempo per prevenire l’insorgere della malattia con il vaccino, ma occorre fare in fretta. Per avere una protezione efficace, infatti, occorrono circa due settimane.

Le iniziative messe in atto dagli operatori sanitari in tal senso sono numerose. A Manfredonia, per esempio, i volontari che si recano in questo periodo al Centro Trasfusionale per la donazione di sangue possono essere vaccinati contro l’influenza semplicemente facendone richiesta.