Ve li abbiamo mostrati in pizzeria, al cimitero, al supermercato, al centro commerciale, a fare razzia nei campi coltivati, nelle vicinanze dell‘ospedale, a tagliare la strada alle ambulanze del 118, sulla statale 16, fuori dall’hotel Parco dei Principi o ad accoppiarsi, a prendere cibo dalle mani dei più temerari, a giocare a due passi dai bambini, ma anche minacciosi nei confronti dell’uomo.

I cinghiali sono ormai parte integrante del quartiere San Paolo di Bari, seppure qualche avvistamento non è mancato tra Fesca, San Girolamo e nella parte più periferica di via Trevisani, praticamente in città. Oggi siamo in grado di farvi ammirare tre belle bestie sui binari della metropolitana di Bari.

Il punto di vista è quello della cabina del convoglio. Anche in questo caso non è successo niente. Non vorremmo che i dirigenti del Parco di Lama Balice e l’amministrazione comunale pensino davvero che gli animali si siano così ambientati da essere superfluo qualsiasi intervento, anche quelli più scientifici del sangue di bue e dei dissuasori, usati dai ragazzini come pali per le porte del campo di calcio disegnato sull’asfalto.

In attesa di sapere che i varchi nella recinzione del parco sono stati chiusi, il pensiero corre veloce a Lina, la nostra cinghialina.