Un successo. Silvio Maselli, assessore alla Cultura dalla cui ripartizione è stato partorito il bando per gli eventi di Natale definisce così le due proposte di partecipazione giunte entro i termini (prorogati) e che la commissione è chiamata a giudicare per decidere il vincitore: “Il bando è scritto benissimo, rispetto agli ultimi due anni, quando ha partecipato una sola ditta, quest’anno abbiamo raddoppiato le offerte”.

Un bando pubblicato tardi e modificato in corsa: “I bandi non li scrive l’assessore, ma i dirigenti” ha detto Maselli ripetendo quello che sembra ormai essere il suo mantra da quando si è insediato, salvo poi ammettere che prima della pubblicazione, lui quel bando non lo aveva neanche letto. Forse proprio per questo rivendica a se’ l’aggiustamento in corsa.

Di tutt’altro avviso il consigliere Giuseppe Carrieri, presidente della Commissione trasparenza, quanto mai affollatissima stamattina sia dalla maggioranza che dall’opposiozione, segno che il tema del Natale interessa tutte le parti politiche: “Sono assolutamente insoddisfatto”.

“Maselli non ha spiegato perché il bando è uscito così tardi, per quale motivo dagli eventi sono escluse le periferie e per quale motivo ancora una volta si è dovuto fare ricorso al fondo di emergenza. Natale a Bari capita tutti gli anni, come nelle altre città, evidentemente l’amministrazione non è in grado di programmare per bene le cose”.