L’Acquedotto Pugliese è impegnato in un vasto piano di interventi su Bari da realizzarsi entro il 2022: oltre 120 milioni di Euro nei settori idrico, fognario e della depurazione. È quanto annunciato dall’azienda nel corso dell’audizione sulla emergenza idrica che si è tenuta oggi a Palazzo di Città, convocata dalla Commissione Consiliare Speciale di Controllo per la Qualità dei Servizi.

Le azioni riguardano tutti i comparti operativi del servizio idrico integrato e si affiancano alle attività ordinarie di gestione. Particolare attenzione verrà dedicata al tema del potenziamento della rete, con oltre 16 milioni di euro impegnati per il completamento del servizio idrico e fognario delle periferie.

Prosegue, inoltre, l’impegno verso il risanamento della rete idrica con 8,5 milioni per la sostituzione delle condotte ammalorate ed il completamento della distrettualizzazione del sistema idrico. I distretti sono porzioni di rete equipaggiate con sistemi per il monitoraggio dei principali parametri idraulici (portata e pressione), che permettono una gestione profilata ed ottimale per segmenti omogenei di territorio. Gli interventi previsti consentiranno il completamento del sistema per la regolazione in automatico della pressione.

Tale azione si affianca alle attività ordinarie di ricerca delle perdite e di riparazione delle reti svolte quotidianamente su tutto il territorio comunale. Oltre 200 interventi l’anno effettuati da personale altamente specializzato e dotato di officine mobili che, nel 2017 hanno permesso, finora, di mappare oltre 150 Km di rete.

 

“Interventi significativi – ha commentato il Presidente di Acquedotto Pugliese, Nicola De Sanctis – che garantiranno ai cittadini un servizio sempre più efficiente e in linea con l’impegno dell’Acquedotto a rispondere positivamente alle reali aspettative del territorio servito”.