Il sindaco Antonio Decaro e il comandante provinciale dei carabinieri Vincenzo Molinesi questa mattina sono nuovamente andati all’interno dei locali della ex Manifattura tabacchi per effettuare su quello che ben presto sarà la nuova stazione dei Carabinieri.

Al sopralluogo, assieme all’assessore ai Lavori Pubblici, Giuseppe Galasso, anche i tecnici comunali per avviare subito le procedure utili alla fase di progettazione e riqualificazione della porzione dell’immobile a tal fine individuata.

“Il sopralluogo di oggi è stato utile alla definizione degli spazi che saranno occupati dai Carabinieri – spiega il Sindaco -. Era importante avere chiaro un quadro di esigenze per avviare la fase della progettazione. Oggi abbiamo verificato la disponibilità di un’intera parte al piano terra della Manifattura, con almeno cinque locali che saranno resi funzionali per ospitare i Carabinieri che condurranno la stazione dell’Arma nel quartiere Libertà”.

“Questo sarà un presidio importante per il territorio e per i cittadini che, oggi più che mai, ci chiedono segnali tangibili sul fronte della percezione della sicurezza. Con i Carabinieri l’amministrazione collabora già quotidianamente e, per rafforzare questo rapporto, abbiamo approvato oggi una convenzione con il Comando provinciale per la condivisione delle immagini registrate dai dispositivi di video sorveglianza in modo che, anche sulla scia dell’accordo siglato con la Questura, tutte le Forze dell’ordine, compresa la Polizia Locale, possano essere in rete e condividere simultaneamente le stesse informazioni”.

“Il quartiere Libertà necessita di tanti interventi, integrati tra loro, per questo nella Manifatture dei tabacchi stiamo portando la ricerca, il lavoro, le attività economiche e la stazione dei carabinieri, oltre che una serie di iniziative che devono servire a presidiare il quartiere con la presenza delle persone. Per questo nei prossimi giorni incontreremo tutte le associazioni della zona per condividere i progetti dell’amministrazione e per ascoltare le proposte che arriveranno. L’obiettivo comune è creare una comunità che insieme si mobiliti per tornare a vivere il quartiere Libertà”.