I milanesi possono mettersi l’anima in pace, il miglior panettone d’Italia si produce ad Acquaviva delle Fonti, e chiacchiere non ce ne vogliono, come si dice. A decretarlo sono stati i giudici di Goloasi.it “il portale delle pasticcerie e delle gelaterie”, come si legge sul sito.

Il maestro pasticcere che lo prepara si chiama Eustachio Sapone, ha 41 anni, vive e lavora nella città famosa per il suo legame con la musica, ma da oggi anche con il tradizionale dolce natalizio, che poi a pensarci bene mancano solo due mesi e un pensierino bisogna anche iniziare a farlo.

Eustachio ha aperto la sua “Dolceria Sapone” 10 anni fa, l’esperienza però è ben più lunga: “Ho iniziato a fare pratica quando avevo 14 anni, impastando e imparando in bottega, come si usava una volta”.

Lunedì scorso 23 ottobre, in quel di Turi, a concorrere per il titolo erano in 140, provenienti da tutta Italia, milanesi compresi, verosimilmente delusi, molto probabilmente increduli: “Dovevamo rispettare il disciplinare di produzione europea di produzione del panettone – ci ha detto Eustachio – le categorie erano due: tradizionale e al cioccolato. Io mi sono portato a casa tre titoli” ha raccontato con soddisfazione.

Sì, perché, oltre ad aver sbaragliato i 25 finalisti per le due categorie di Miglior panettone d’italia, Eustachio Sapone ha conquistato anche il trofeo per la Puglia: “Il segreto per fare un buon panettone è la passione, tanta dedizione e ingredienti di qualità”. Cari amici milanesi, quest’anno il panettone buono si mangia al sud, se volete favorire.