Giuseppe è un cittadino qualunque e come tale è stanco di ciò che vede nel suo quartiere, il Libertà. Ciò che più lo infastidisce sono i continui festeggiamenti, corredati di fuochi d’artificio, che vanno a celebrare la vittoria della malavita sulla giustizia. “Tutto questo è il cancro della nostra città – dice -. Soprattutto nei weekend queste persone festeggiano l’uscita di galera di un loro parente celebrandolo con fuochi che durano più di venti minuti e come sempre non interviene nessuno”.

Non solo il quartiere Libertà è protagonista di questi festeggiamenti. Abbiamo raccontato molte volte di fuochi d’artificio in piena notte in tante altre zone della città come a San Girolamo o Ceglie.

Oltre a queste celebrazioni, Giuseppe vuole denunciare la situazione che ormai si è creata da quando il rione è abitato da molti immigrati. “La domenica – aggiunge Giuseppe – qui non si può camminare tranquilli, tante ragazze sono state fermate nei portoni e non hanno denunciato nulla perché sappiamo che come sempre veniamo ascoltati dalle istituzioni e dalle Forze dell’Ordine”.