“L’Amministrazione Decaro è nel pallone”. Ecco spiegato il motivo della presenza di un apllone da calcio durante la conferenza stampa indetta questa mattina dai consiglieri d’opposizione. Il tema del giorno è la gestione della manutenzione di entrambi gli stadi baresi, San Nicola e Della Vittoria, una decisione che, secondo i consiglieri, deve essere presa dai cittadini e non solo dall’Amministrazione Comunale.

“Sono tre anni – spiega il consigliere comunale Filippo Melchiorre – che il sindaco Antonio Decaro decide di non decidere. Per questo motivo noi di centro destra stamattina abbiamo cercato di proporre delle ipotesi, come ad esempio istituire una fondazione che coinvolga più enti come hanno fatto per il Torino Calcio. Quando si ha a che fare con i soldi di tutti bisogna essere intransigenti e rigidi nel rispetto delle regole”.

“Abbiamo deciso di proporre alla città di Bari – sottolinea il consigliere Fabio Romito – un referendum dove tutti i cittadini, e non solo 36 consiglieri comunali, possono esprimere il loro giudizio sulle scelte da fare per quanto riguarda la manutenzione di entrambi gli stadi. Sono due le soluzioni: la prima è una fondazione che gestisca la ristrutturazione dello stadio Della Vittoria, come ha fatto il Torino che è tornato ad allenarsi nello storico stadio Filadelfia; la seconda soluzione è continuare con lo stadio San Nicola con delle condizioni differenti rispetto a quelle con le quali è stato gestito fino ad ora”.

“Riteniamo improduttiva – aggiunge il consigliere Giuseppe Carrieri – la soluzione ipotizzata dal Sindaco e dalla Giunta per la definizione delle problematiche degli stadi cittadini. La convenzione con la F.C. Bari 1908 presenta numerose criticità e sfocerà in un lungo contenzioso tra Comune di Bari e la società calcistica. Mentre la gara per la gestione quinquennale dello stadio, sarà di certo deserta. Siamo dunque in un vicolo cieco. Noi proponiamo di adottare soluzioni già concretamente realizzate in altre Città italiane ed europee.  Uno degli stadi cittadini  va venduto a un prezzo ragionevole,  garantendo l’eventuale riconversione/cambio di destinazione all’acquirente. Per scegliere quale dei due stadi vendere e ristrutturare, noi crediamo sia più rapida la soluzione Della Vittoria ristrutturato e San Nicola alienato, intendiamo nei prossimi mesi coinvolgere i tifosi. Attraverso un referendum sul web e nelle strade, che faccia sapere quale impianto sportivo preferiscono”.