Nel video girato per ufficializzare l’apertura dei primi, incompleti 200 metri di waterfront a Fesca e San Girolamo, il sindaco di Bari, Antonio Decaro, dice che la città si è fatta un regalo. Peccato, però, che solitamente i regali s’incartano, sulla confezione si mette un fiocco e poi si aspetta di guardare negli occhi il destinatario del dono, non fosse altro per capire quando lo abbiamo reso felice.

Domenica scorsa siamo andati sul primo tratto del meraviglioso waterfront di Fesca e San Girolamo per chiedere il parere ai residenti e all’Associazione Lungomare IX Maggio. Il risultato è stato abbastanza unanime. In tanti sono convinti che non sarebbe dovuto essere aperto a quelle condizioni.

La gente scavalca la parte inaccessibile del cantiere per rggiungere il primo tratto; attraversa le aiuole, anche con le bici, perché ci sono le recinzioni, senza contare quel pericoloso accesso alla partenza e il fatto che disabili in carrozzina e persone con mobilità ridotta al mare non possono accedere in nessun modo, se non sollevati di peso.

Insomma, la fretta fa i figli ciechi, che adesso rischiano di farsi male e di danneggiare l’opera sotto istigazione. Siamo convinti anche noi che alla fine quel tratto di lungomare sarà meraviglioso. Per il momento l’inizio non è stato dei migliori.