“I nostri attacchi al professo Quaranta erano meramente sindacali e mirati soprattutto e solamente a quelli che sono gli interessi legittimi dei lavoratori, la magistratura ne ha preso atto e ci ha dato ragione”. Domenico Losacco, segretario aziendale Fials Oncologico di Bari commenta così l’archiviazione definitiva da parte del giudice in merito alla querela dell’ex direttore generale Antonio Quaranta.

Chiusa questa vicenda, ne è nata un’altra col professor Sardelli, in procinto di trasferirsi dal San Paolo all’Oncologico, a proposito di una presunta richiesta di montare il parquet nel suo futuro studio: “Le voci erano infondate e ne abbiamo preso atto . ha commentato – il caso è chiuso e dunque abbiamo rettificato il nostro volantino in proposito. Il rapporto con il professor Sardelli è stato così ricucito”.

Ma c’è anche altro: “Con un volantino – ha detto Losacco – la Cgil aveva provveduto a informare i dipendenti che col salario di agosto l’amministrazione dell’Oncologico avrebbe proceduto al recupero di somme di denaro provenienti da un accordo del 2010 per l’erogazione di fasce economiche orizzontali. Ovviamente siamo saltati sulla sedia”.

“Abbiamo attivato le nostre procedure sindacali e incontrato l’amministrazione. Ci hanno rassicurato che questa volontà non c’è, le tasche dei lavoratori non verranno toccate. In più, la Fials è l’unica che non ha firmato l’accordo per il recupero dei quelle somme, né nel 2016 né nel 2017, se ci saranno degli spiragli per intraprendere un percorso – ha concluso – sarà fatto. La partita è ancora aperta”.