foto di repertorio

“A rischio la sicurezza dei cittadini e dei lavoratori”. I coordinamenti provinciali di Fp Cgil, Fns Cisl e Uil Pa dei Vigili del Fuoco di Bari, bocciano l’organizzazione dei soccorsi ordinari e straordinari in vista dell’ormai imminente appuntamento a Bari con il G7 e la festa di San Nicola. Sono stati elencati, in una lettera inviata alla prefettura, tutti i punti critici che determinano l’inadeguatezza dei fondi messi a disposizione. Ciò che manca principalmente è il personale specializzato per far fronte agli attacchi terroristici. Inoltre non vengono rispettati gli standard di sicurezza e dei tempi di riposo necessari, in più l’autorimessa e l’officina non sono pronte per fronteggiare le emergenze.

“Riscontriamo ancora una volta la paradossale indifferenza delle istituzioni – commentano a riguardo Patrizia Tomaselli e Tobia Morelli, rispettivamente Segretario Fp Cgil Bari e coordinatore provinciale Fp Cgil Vigili del Fuoco – la totale inadeguatezza dei provvedimenti assunti e un numero del tutto insufficiente di operatori Vigili del Fuoco che devono far fronte a migliaia di pellegrini che visiteranno la città nelle giornate immediatamente antecedenti il G7”.

In merito al personale specializzato per attentati nucleari biologici, chimici e radiologici  i coordinamenti provinciali delle sigle sindacali avevano richiesto, già in passato, l’avvio di un corso di formazione e addestramento specifico, anche in vista del doppio appuntamento di maggio, a Bari. Corsi che però non sono mai partiti.

I sindacati per far fronte a questa situazione hanno richiesto un provvedimento di trasferimento temporaneo del personale in servizio negli altri comandi d’Italia, che potrebbero essere dislocato nelle zone sensibili durante la festa di San Nicola e il G7.