Sono 13 i pedoni che dall’inizio dell’anno sono stati sanzionati dalla polizia municipale di Bari, dunque una media di tre multe al mese. Il caso più recente è quello accaduto domenica 21, quando un ragazzo diretto a Bari vecchia ha attraversato corso Vittorio Emanuele, arrivando da corso Cavour per raggiungere piazza del Ferrarese. Nonostante il semaforo rosso, il giovane ha comunque attraversato la strada, senza neanche tener conto della presenza di una pattuglia della pulizia municipale.

All’occhio attento di una vigilessa in servizio non sfugge il pedone indisciplinato; lo ammonisce con il fischietto e invano gli intima l’alt, il ragazzo non si ferma, continuando a camminare. A quel punto il pedone, un barese di 27 anni, viene fermato e inevitabilmente scatta la sanzione per violazione del Codice della strada che prevede, in caso di mancato rispetto della segnaletica stradale e dunque di attraversamento con il rosso, una multa da 41 euro fino a un massimo di 168 euro, che, se pagata entro cinque giorni, viene ridotta del 30 per cento.

Ma questo non è l’unico caso. Appena tre mesi sono stati multati anche due ciclisti mentre attraversavano con il semaforo rosso. Nella lista delle multe incassate dai ciclisti, anche l’omessa segnalazione di inversione di marcia: l’incauta manovra è costata 41 euro. Stessa cifra per il cittadino sorpreso a pedalare sul marciapiede tra i pedoni. Gli agenti della polizia municipale di Bari hanno multato anche un ciclista che circolava contromano, che dovrà pagare 163 euro.

Nel carnet delle sanzioni nei confronti degli appassionati delle due ruote ci sono la circolazione in senso contrario, il transito sull’isola di traffico e la mancata di luce anteriore. Deve essere stato poi un vigile assai scrupoloso quello che ha multato, per 41 euro, quel ciclista che pedalava quasi a centro strada senza tenersi il più vicino possibile al margine destro.