Il corpo della Polizia Locale di Adelfia sta diventando un caso nel Barese. Dieci unità, compreso il comandante e un agente che lavora solo due giorni a settimana, ci riferisce il sindaco Giuseppe Cosola. Niente uomini in divisa la domenica e nei giorni di festa, succede al primo gennaio di quest’anno. La polemica impazza, soprattutto quando becchi legittimamente l’agente in borghese all’incrocio dove, fosse stato in divisa, avrebbe fatto strage di multe.

Le lamentele sono diffuse e l’inoperosità festiva non aiuta ad elevare il livello di gradimento dei cittadini nei confronti della Polizia Locale, in un paese di quasi 20mila abitanti. A scanso di equivoci e nonostante l’interrogazione del Movimento 5 Stelle, scriviamo dopo aver annotato dati di fatto, avendo visto troppe volte il territorio scoperto e i Carabinieri fare ciò che spetterebbe alla Municipale. L’ultima volta ieri, in occasione dell’incidente stradale sulla provinciale per Casamassima. Nel caso di un intervento nei giorni festivi, poi, è capitato anche che nei rispettivi presidi non ci fossero contemporaneamente né Vigili né Carabinieri, questi ultimi impegnati sul territorio.

Il primo cittadino di Adelfia conosce bene il problema. “Gli agenti sono pochi – dice – li facessi lavorare nei giorni di festa, non riusciremmo a coprire neppure i turni nei giorni feriali”. Basta una malattia per mandare all’aria tutto. Il problema, dunque, sarebbe solo in parte legato all’esiguità di risorse comunali. A seconda dell’anzianità di servizio e del parametro, un turno festivo vale mediamente 25 euro a Vigile.

“Dal primo maggio – spiega il primo cittadino – potremo contare su altri quattro agenti, presi a tempo determinato per sei mesi dalle graduatorie di alcuni dei trenatdue paesi ai quali abbiamo chiesto collaborazione. Ne avessimo fatta una nostra avremmo dovuto aspettare almeno un anno”. La coperta è sempre troppo corta, anche perché ad ottobre uno degli agenti andrà in pensione. La situazione è particolarmente complicata.

“Nei prossimi giorni – contunua Cosola – convocherò tutte le parti interessate, perché in vista dell’estate intendiamo convenzionarci con alcune associazioni, tipo quella dei Carabinieri o dell’Ordine dei Cavalieri di Malta, per il controllo dei parchi per esempio, in modo da liberare gli agenti della Municipale per destinarli ad altri compiti”. In attesa di una soluzione le doglianze e i paradossi aumentano. Fino a maggio funzionerà così, poi si vedrà, bilancio permettendo.