Bloccare la riproduzione dei piccioni baresi attraverso la somministrazione di un farmaco anticoncezionale nel mangime, nel periodo più fertile compreso tra marzo ed ottobre. È l’esperimento voluto dal consigliere comunale di Impegno civile per Bari, Giuseppe Carrieri, per limitare l’invasione dei colombi in città. Si parte da piazza Garibaldi.

La supervisione del progetto è affidata a Marco Pellizzari, medico della ACME, azienda farmaceutica emiliana specializzata in ambito veterinario.

“Il farmaco – dice il veterinario –  è stato utilizzato in molte città italiane ed europee, come Barcellona, per diminuire il numero dei piccioni e per prevenire la diffusione di molte malattie. La somministrazione avverrà solo nei mesi fertili e appena finita, la fertilità dei piccioni tornerà ad essere la stessa di prima”. Con buona pace degli animalisti più scettici.

Il costo dell’iniziativa sarà a totale carico dei consiglieri di opposizione e non graverà sui cittadini baresi. “Una volta che la ricerca avrà portato i suoi frutti -spiega Carrieri – passeremo il testimone all’Amiu, in modo che il farmaco possa essere impiegato anche in altri punti della città”