“Devono eliminare dal testo ogni riferimento alle applicazioni web che permettono ad alcune società di effettuare un servizio con una concorrenza sleale”. La richiesta arriva a gran voce dai tassisti che oggi scioperano contro la vertenza sul disegno di legge sulla concorrenza in discussione in Senato.

“Abbiamo chiesto di realizzare un decreto legislativo – spiega Segretario regionale Fast Confsal Vincenzo Cataneo – per adottare misure tese a impedire pratiche di servizio abusivo del servizio taxi e noleggio con conducente o comunque non rispondente ai principi ordinamentali che regolano la materia”.

Nel mirino dei tassisti, ovviamente, ci sono quelle applicazioni molto diffuse sul web, prima fra tutti Uber, che sta causando non pochi problemi alle auto bianche: “Queste condizione – conclude Cataneo – sta generando enormi disagi a una categoria di lavoratori che già soffre per le difficoltà economiche, elevati costi di gestione e licenze”.

Lo sciopero è iniziato oggi alle 8 e terminerà alle 22. Sono comunque assicurate le fasce di garanzie e i trasporti più delicati come per anziani e disabili.