È diventato ormai un gesto abituale e scontato. L’8 marzo mariti, padri, fratelli e fidanzati corrono alla ricerca di una mimosa da regalare alla propria donna o alle proprie amiche. Anche Bari non sfugge alla tradizione e la città si è colorata, oltre che riempita, dei solidi venditori ambulanti di mimose mentre gli alberi della zona “piangono”. La giornata, istituita per ricordare i diritti ottenuti dalle donne nell’ultimo secolo e attirare l’attenzione su quelli ancora da ottenere, non viene colta nel modo giusto. Il simbolo della mimosa non basta, basterebbe rispettare le donne ogni giorno.