“Pavimentazione liscia e pericolosa, non solo per i disabili in carrozzella, ma anche per le persone anziane”. A parlare così è l’architetto Vito Ardito, oggetto del contendere sono i lavori al fossato del Castello di Noicattaro. Secondo il professionista, l’intervento di recupero non ha visto un cambiamento per la pendenza della rampa, già molto impegnativa per i normodotati, ma solo un lavoro di pavimentazione, reso adesso maggiormente pericoloso in caso di pioggia poiché liscio. Dunque, questa la tesi, non adatto alla percorrenza di disabili e anziani. “Tutta questa situazione – continua l’architetto – non può essere accettata, si poteva benissimo fare una variante in corso d’opera”.

Il problema è stato esposto all’assessore dei Lavori pubblici, ponendo l’accento anche sulle barriere architettoniche che affliggono quotidianamente i portatori di handicap. Abbiamo fatto un giro per le vie di Noicattaro, e in effetti situazioni ai limiti dell’assurdo ne abbiamo viste diverse. Da palo in mezzo al marciapiede che impedisce il passaggio di una sedia a rotelle, alle strisce pedonali senza scivolo per poter salire con la carrozzella, e via dicendo.