La II strada privata Borrelli, una viuzza del quartiere Carrassi, a Bari, sarebbe diventata il luogo del bivacco di alcuni giovani, molti dei quali minori, dediti ai vizi e al baccano. Questa la denuncia dei cittadini del quartiere, preoccupati e seccati dallo spettacolo descritto.

“La situazione – raccontano alcuni residenti della zona – è diventata insostenibile. Ogni sera, dalle 18 alle 23, c’è di tutto e di più, specie nei fine settimana: bottiglie di vino e alcolici ovunque, danni ai muri e ai locali circostanti, ragazzini minorenni ‘sbattuti’ a terra”.

“Dopo il suicidio del giovane di Lavagna – proseguono – crediamo che denunciare e sensibilizzare le famiglie aumenterebbe il controllo sui figli ed eviterebbe ai giovani di bruciarsi in questo modo”.

“Qualche sera fa – spiegano – una ragazzina ha vomitato l’anima. In altre occasioni un ragazzo si spaccò la testa, una giovane fu trovata mezza nuda. Alcuni bivaccano nei portoni lasciandovi bottiglie vuote o tracce di esse. In alcuni punti della strada, poi, si trovano persino siringhe”.

“Dopo quanto successo – concludono i residenti – è una questione di coscienza denunciare. La polizia, quando viene chiamata, passa, ma probabilmente non possono intervenire perché si tratta di minori”.