I cinghiali avvistati al quartiere San Paolo di Bari, vicino alla scuola "Ungaretti".

Questa mattina abbiamo scritto dell’ennesimo avvistamento di cinghiali nel quartiere San Paolo. Sono tante le segnalazioni che giungono a noi e che vengono pubblicate nel gruppo Facebook “La voce del San Paolo”. L’ultima arrivataci riguarda undici esemplari trovati vicino alla scuola “Ungaretti”.

Il Comune di Bari, al termine di un incontro presso la propria direzione generale, come si può leggere nella nota che segue, ha deciso di individuare delle misure di contenimento da poter attuare in tempi brevi, quali ad esempio il posizionamento di recinzioni ad hoc, il prosciugamento di ristagni d’acqua prossimi all’abitato, che attirano gli animali, e la creazione di piccole aree di foraggiamento per i cinghiali nelle aree più interne del parco.

LA NOTA DEL COMUNE DI BARI –Si è concluso il monitoraggio straordinario della popolazione di cinghiali presenti nel parco naturale regionale di Lama Balice commissionato dalla direzione dell’ente al gruppo di lavoro del dipartimento di Biologia dell’Università degli studi Aldo Moro. Dalla relazione finale emerge un significativo fenomeno di ripopolamento della fauna selvatica all’interno dell’area protetta con l’avvistamento, tra gli altri, di faine, tassi, volpi e di un numero di cinghiali che si stima intorno ai 35 esemplari, due terzi dei quali di età adulta.

L’attività di monitoraggio ha interessato circa 500 ettari del parco, fra la zona di Villa Frammarino e il quartiere San Paolo, ed è stata effettuata attraverso cinque siti di fototrappolaggio che, nelle settimane a cavallo tra ottobre e dicembre, hanno registrato 500 comparse di animali selvatici, la metà delle quali è rappresentata da cinghiali.

Dell’avvistamento dei cinghiali nell’area di Lama Balice, del resto, si parla da circa tre anni ma è la prima volta che la questione viene affrontata con un approccio scientifico. La diffusione di questa specie in aree periurbane è un fenomeno che da tempo interessa diverse zone del Paese: popolazioni di cinghiali sono infatti state rilevate nelle periferie di Roma, Genova e Trieste. Per quanto riguarda il nostro territorio, si tratta di nuclei familiari che, scendendo dall’alta Murgia, arrivano a Lama Balice e trovandovi un habitat favorevole, con un clima mitigato dalla presenza del mare, vi si insediano.

Questo mattina si è svolto un incontro presso la direzione generale del Comune di Bari che ha affidato al gruppo di lavoro del dipartimento di Biologia la redazione di un piano di gestione relativo alla popolazione di cinghiali presenti nel parco. Nelle more dell’elaborazione del documento, che dovrà essere validato dall’ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, si è deciso di individuare delle misure di contenimento da poter attuare in tempi brevi, quali ad esempio il posizionamento di recinzioni ad hoc, il prosciugamento di ristagni d’acqua prossimi all’abitato, che attirano gli animali, e la creazione di piccole aree di foraggiamento per i cinghiali nelle aree più interne del parco”.