I farmacisti dovranno restituire alla Regione 10 milioni di euro a causa di un algoritmo sbagliato. È in arrivo una vera e propria stangata per le oltre mille farmacie pugliesi convenzionate con il sistema sanitario nazionale.

Tra il 2005 e il 2011, infatti, la Regione aveva rimborsato ai farmacisti somme superiori a quelle effettivamente dovute a causa di un algoritmo errato nel sistema di scontistica farmaceutica prevista dallo Stato.

Sulla questione era aperto un contenzioso tra le associazioni di categoria e la Regione. Il Consiglio di Stato, seguendo le decisioni del Tar, ha dato ragione alla Puglia che nel giro di 12 mesi, così come indicato dalla Corte dei Conti, potrà recuperare le somme dovute.  L’unica consolazione per le farmacie è l’accoglimento del pagamento rateizzato.

Entro il 31 gennaio 2018 dovranno rendicontare gli importi recuperati nel 2017 evidenziando, per ciascuna farmacia, gli importi già riscossi e quelli da riscuotere nel caso della rateizzazione. Entro il 31 luglio 2018, le asl dovranno comunicare la conclusione di tutte le attività di recupero.