Gelo e neve non fermano le attività dell’aeroporto di Gioia del Colle. Nonostante lo scalo militare si trovi in una delle zone più colpite dal maltempo (in città caduti almeno 50 centimetri di neve) le attività del 36° Stormo Caccia sono continuate.

Fin dal giorno dell’Epifania, l’aeroporto ha continuato a garantire la piena operatività di tutti i servizi aeroportuali, di quello di sorveglianza dello spazio aereo nazionale e di quello di ricerca e soccorso che l’Aeronautica già assicura normalmente.

Ma, ovviamente, lo scalo militare ha supportato con i propri uomini e mezzi le operazioni di soccorso alle popolazioni colpite dal maltempo. L’aeroporto è stato anche messo a disposizione per ospitare un elicottero del 118 di Alidaunia che, insieme ad un elicottero HH-139 dell’84° Centro SAR del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare per garantire la prontezza per le emergenze sanitarie nelle zone più colpite dall’emergenza neve.

Il personale di volo è infatti addestrato sulle principali materie di Elisoccorso. Tra questi: l’utilizzo di speciali visori notturni alla navigazione aerea con personale sanitario specializzato, l’elimbarco ed elisbarco in forma statica e dinamica in cooperazione con forze civili e una consolidata collaborazione con HELIAIME e Ospedale F. MIULLI di Acquaviva delle Fonti, uno dei pochi oospedali dotati di Elisuperficie dichiarata per attività di Elisoccorso.