L’Amtab ha deciso di organizzare la prima edizione della “festa del portoghese”. Le prove generali si sono tenute a Natale, il 25 e 26. Nessun annuncio, un regalo improvviso a quanti sono stati costretti a salire sui rottami arancioni nei due giorni festivi.

La festa consiste, probabilmente per la spending review, nel lasciare i diciotto controllori a casa. Ferie d’ufficio e passa la paura per chi ha l’abitudine di non pagare. La stessa azienda che si lamentava per i fannulloni nel dì di festa, adesso fa a meno dei lavoratori per non pagare qualche spicciolo in più in busta paga. Follia Amtab.

Questa volta c’è l’annuncio: fino al 9 gennaio – secondo quanto abbiamo appreso – niente controllori i giorni rossi, di conseguenza non preoccupatevi di fare il biglietto o di timbrarlo. L’azienda municipale del trasporto pubblico incerottato barese pensa proprio a tutti, non solo agli utenti under 18 ed over 65, che dal 24 dicembre al 6 gennaio viaggiano gratis.

Perché annunciare guerra totale ai portoghesi e poi concedere simili deroghe? Sarà che le multe le pagano in pochi? A Bari si dice che sbagli comunque tu faccia, ma all’Amtab evidentemente hanno una predilezione al nonsense. I più possibilisti sostengono che i soldi risparmiati potrebbero servire all’acquisto di elmetti, giubbotti antiproiettili, guantoni da boxe, ginocchiere e parastinchi da destinare ai controllori nel caso di aggressioni nei giorni feriali.