«La strada è ancora lunga, come tutte le burocrazie ci sono dei tempi tecnici. La cosa più importante è l’attenzione del presidente Emiliano nel recepire il messaggio di un territorio». Felice Spaccavento, il medico rianimatore dell’ospedale di Corato, è uno coi piedi ben piantati per terra. La sua proposta di riorganizzare la sanità nel nord barese aggregando le eccellenze dei vari presidi sanitari presenti nella zona in un unico ospedale di 1° livello, è entrata nel piano di riordino ospedaliero regionale.

La preoccupazione dei cittadini circa il piano di riordino era fondamentalmente legata alla riduzione dei posti letto, ma su questo Spaccavento ha la sua idea: «È un piano di sacrificio, ma che, a fronte di una chiusura e di ospedali minori, ora abbiamo un ospedale di primo livello, che non è di poco conto, avendo in più dei posti nuovi per la rianimazione che non abbiamo mai avuto».

Considerazioni a parte, ora il prossimo passo è incontrare i cittadini: «Il primo incontro sarà a Terlizzi, alla pinacoteca De Napoli il 9 dicembre alle 18.30 per spiegare il progetto. A Terlizzi è nato un incontro tra tutte le forze politiche per ascoltare, e questo è importante. Dovrebbero farlo tutte le città coinvolte».