Il nostro è davvero il mestiere più bello del mondo, per la verità anche il più delicato, soprattutto perché un errore, un qualunque scivolone, rischia di avere conseguenze catastrofiche. L’aspetto più emozionante resta senza dubbio la possibilità di incidere sul territorio, cambiare le cose alcune volte, come può essere quanto è successo al quartiere San Paolo di Bari.
Alcune mamme, dopo essersi rivolte al presidente del Municipio, alla Ripartizione competente del Comune di Bari, all’assessore e chissà a chi altro, hanno deciso di far diventare pubblico il loro disagio. Un problema “da niente”, se paragonato con i tanti guai seri della città di Bari ma, forse proprio perché residuale, meritevole di una risoluzione più immediata.
La fermata dello scuolabus in via Di Giesi è stata spostata dove chiedevano, in una posizione ideale, lontana dall’acquitrino e dai cassonetti dei rifiuti. Lo avevamo detto: sarebbe bastato un sopralluogo, un po’ di buon senso. A chi, rivolgendosi ai genitori, ha detto che sarebbe stata sufficiente una mail senza scomodare un giornalista, facendo perdere tempo a tutti, diciamo che la questione era stata sollevata più volte senza successo. In ogni caso, accantonando le polemiche, ciò che conta è che abbia prevalso il bene di tutti, soprattutto dei bambini. In questi casi, il tempo non è mai perso, solo guadagnato.
