L'avvocato Grandaliano, Presidente Amiu Puglia S.p.A.

Aveva ragione il presidente del consiglio comunale Pasquale Di Rella: esiste incompatibilità tra il ruolo di Presidente dell’Amiu Puglia S.p.A. e quello di Commissario ad Acta dell’Agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione del ciclo di rifiuti, entrambi a carico, in questo momento, dell’avvocato Gianfranco Grandaliano.

Il Segretario Generale del Comune Mario D’Amelio ha quindi confermato il sospetto dell’esponente Pd, che qualche giorno fa aveva ufficialmente richiesto il suo parere in merito alla questione. In particolare, il segretario rileva che, pur non risultando configurabile un rapporto regolatorio tra Amiu e Regione Puglia che si estrinsechi in un esercizio continuativo di poteri di vigilanza, controllo o certificazione, ne esiste uno più attenuato che, qualora Grandaliano dovesse mantenere il doppio incarico, genererebbe una commistione di ruoli tra soggetto controllore e soggetto controllato, integrante il conflitto d’interessi.

All’Agenzia, di fatto, spetterebbe la competenza ad adottare pareri, valutazioni tecniche, atti endoprocedimentali e provvedimenti finali anche in alcune situazioni riguardanti l’attività dell’Amiu. Casi in cui, sussistendo conflitto d’interesse, la legge obbliga il responsabile di tali attività ad astenersi.

La palla a questo punto passa al sindaco Antonio Decaro, anche per volere dello stesso Grandaliano, che aveva rimesso il mandato di Presidente dell’Amiu S.p.A. nelle sue mani pochissimi giorni dopo la nomina a Commissario dell’Agenzia da parte del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. Come abbiamo già scritto, urge trovare un sostituto capace che possa dedicarsi anima e corpo alla causa. La questione rifiuti in città assume di giorno in giorno contorni peggiori: l’Amiu non può permettersi di non avere un presidente a tempo pieno.