Francesco Lucibello è ormai l’ex direttore d’esercizio e direttore generale della Società di trasporto della provincia di Bari (Stp). Le dimissioni erano nell’aria da molto tempo anche in considerazione delle lotte interne con la “fazione” della consigliera comunale di Bari e dell’Area Metropolitana Anita Murodinoia.

In virtù del contenuto della lettera di dimissioni, fatta recapitare a tutti i soci, la misura di Lucibello doveva essere colma già da un po’. L’ex direttore generale non risparmia accuse alla nuova dirigenza per averlo a suo dire estromesso da tutte le scelte aziendali strategiche, comprese quelle relative all’assunzione del personale e all’utilizzo di lavoratori interinali. Noi stessi abbiamo recentemente documentato gli accesi diverbi e lettere la veleno indirizzate all’amministratore delegato Rosa Pastore. A questo punto Lucibello, sempre che accetti il ridimensionamento di stipendio e benefit proposto dal sindaco di Bari Antionio Decaro, è pronto per firmare l’incarico di direttore generale dell’Amtab, la disastrata società di trasporto pubblico barese, che Lucibello finora ha amministrato a mezzo servizio dividendosi anche con il ruolo alla Stp.

A meno di clamorosi sviluppi, come abbiamo annunciato la firma non tarderà, anche perché all’ingegnere calabrese mancherebbero tre anni alla pensione, esattamente la durata del contratto pronto per lui in Amtab. I vertici della Stp non hanno ancora commentato ufficialmente l’addio dell’ex direttore generale (il nome del sostituto è pronto da alcune settimane), ma secondo alcune voci non avrebbero accettato i modi di Lucibello. Tra le critiche principali mosse al direttore, ci sono proprio quelle relative al doppio ruolo in Stp e Amtab, che l’hanno portato nel tempo a essere assente in azienda.