polizia municipale

Sono passati appena quattro mesi dalla scampata protesta in Consiglio comunale, ma le condizioni degli agenti della Polizia Municipale barese non sono cambiate di una virgola. A dirla tutta sono persino peggiorate. Dissotterata l’ascia di guerra, si riapre la vertenza, con la proclamazione dello stato di agitazione.

Dopo essere stato braccato dagli agenti ormai esasperati, il 30 maggio il sindaco Decaro, che ancora mantiene la delega alla Polizia Municipale, ha incontrato CGIL, CISL, UIL e CSA, oltre ad una numerosa delegazione di lavoratori, scongiurando un’azione di protesta all’interno del Consiglio, con l’impegno di trovare una soluzione e la promessa di un intervento risoluto e personale.

Finora, però, a sentire i sindacati, il dirigente non ha firmato nessun atto concreto. “Nulla è stato fatto nè si intravede allorizzonte il benché minimo intento finalizzato ad un miglioramento significativo dellorganizzazione del Corpo, anzi tutt’altro – scrivono in una nota congiunta CGIL, CISL, UIL e CSA -. L’unica cosa che si sta verificando è solo un’evidente caduta libera del livello qualitativo dei servizi erogati. La Struttura della Ripartizione di Polizia Municipale è ormai carente di serie politiche organizzative, gestionali e di razionalizzazione”.

L’impressione è che l’azione si poggi esclusivamente sulle campagne mediatiche, che vanno dalla lotta ai portoghesi alla sicurezza stradale. “Campagne di civiltà che sosteniamo – spiegano i rappresentanti degli agenti – se effettuate con criterio e con spirito educativo, ma che per molti aspetti stanno assumendo ormai risvolti vessatori nei confronti della cittadinanza. Tutto ciò si ritorce direttamente e negativamente sui lavoratori, creando condizioni del tutto precarie ed in netto contrasto con le normative in tema di benessere organizzativo, prevenzione e sicurezza sul lavoro, sino ad intaccare la sfera degli interessi sociali personali e privati”.

Una nota durissima, in cui i sindacati chiedono quanto prima un confronto per affrontare e risolvere le problematiche che stanno investendo il personale della Polizia Municipale e che riguardano il buon funzionamento della Ripartizione, “in nome del grande senso di responsabilità per cui abbiamo deciso di scendere nuovamente in campo”. In attesa di risposte, a partire dal 5 ottobre, dalle ore 10 e sino alla risoluzione della vertenza, “sarà istituito antistante il teatro Piccinni un presidio permanente composto dai rappresentanti sindacali delle scriventi Organizzazioni Sindacali e dai lavoratori della Polizia Municipale per dare forza e sostanza alle proprie rivendicazioni”. Un altro grattacapo per il sindaco Decaro, alle prese con la scalata all’Anci.

Dal canto nostro, come abbiamo fatto in questi mesi, saremo al fianco della protesta degli agenti della Polizia Locale barese. Come dicevamo prima di avere la conferma dai diretti interessati, la situazione sta degenerando e gli agenti sono in prima linea a incassare i colpi di una cittadinanza sempre più insoddisfatta.